Descrizione
La presente per informare i beneficiari dei piani personalizzati L. 162/98 in merito a quanto comunicato dalla Regione Sardegna relativamente alla nota dell'Ispettorato del Lavoro che dichiara illegittima l’anticipazione della quota in dodicesimi del TFR in busta paga.
Alla luce di quanto sopra, si comunica che è possibile per i datori di lavoro anticipare, su richiesta del lavoratore e per non più di una volta all’anno, il TFR nella misura massima del 70% di quanto maturato.
Coloro che volessero avvalersi della suddetta facoltà, prevista dall’art. 41 del CCNL del lavoro domestico, dovranno:
-
presentare formale richiesta da parte del lavoratore di anticipazione del 70% del TFR, con l’indicazione della motivazione della richiesta nei termini di legge;
-
presentare la dichiarazione del consulente che attesti l’importo di TFR già liquidato fino a giugno, utile per quantificare la quota ancora da ottenere, nei limiti del 70% del maturato.
A partire dal mese di Luglio 2025 la documentazione relativa ai piani (buste paga, ricevute pagamento contributi, dichiarazioni anticipo TFR, variazioni contrattuali) non dovrà più essere consegnata a scadenza del trimestre, ma direttamente nel mese di Gennaio 2026. Il Comune procederà con la liquidazione degli acconti per una somma pari al 80% del contributo mensile spettante e, successivamente alla consegna della documentazione, saranno effettuati i conguagli.
Le date precise per il ritiro della documentazione verranno comunicate con successivo avviso pubblico.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti si prega di rivolgersi al proprio consulente.
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025, 16:20